Cerca
Close this search box.
banda 60GHz SICE

Banda 60GHz, i nuovi scenari di mercato per i partner SICE

Connettività residenziale e domestica, connettività enterprise e collegamenti PtP a breve distanza e maggiore capacità di trasporto sono gli scenari di utilizzo futuri che potrebbero interessare una maggiore richiesta di applicazioni operanti in banda 60GHz.

Quale banda scegliere ad esempio, per collegare gli edifici di un’area circoscritta dove sono presenti due sedi della stessa azienda e alcuni condomini? Qual è la soluzione migliore in caso di alta densità di collegamenti?

La banda 60GHz lavora su uno spettro a onde millimetriche ad alta capacità ed è operante sia con tecnologia TDD che FDD nelle brevi distanze. Quest’ultima caratteristica rende possibile un maggior riuso di frequenza e quindi l’aumento dell’efficienza spettrale per servire un numero maggiore di utenti collegati ed evitare le saturazioni e le interferenze con altre bande, garantendo una connettività stabile e affidabile. Per questo motivo la richiesta di utilizzo della banda 60GHz è in aumento ed risulta decisivo l’avvento delle tecnologie radio di quinta generazione, ovvero “5G” che operano a brevi distanze e con una maggiore densità di collegamenti.

Il dibattito sulle opportunità e i rischi nell’uso del 60GHz è oggi più che mai molto attuale, per questo il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) ha intrapreso un’azione di ricerca e indagine che pone maggiore attenzione sul futuro della banda 60GHz, con l’intento di individuare il quadro attuale e dare agli operatori di telecomunicazioni che la utilizzano gli strumenti concreti per pensare ai nuovi scenari di business. E’ stata infatti avviata una consultazione pubblica sui futuri utilizzi della banda 60GHz. L’iniziativa coinvolge i soggetti che utilizzano questa banda e prevede una serie di quesiti a cui coloro che hanno interesse a partecipare possono rispondere in via telematica.

SICE invita i propri partner a partecipare alla consultazione pubblica. Sarà sufficiente rispondere al questionario a disposizione sul sito del MISE e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica indicato.

Hai Linkedin? Segui la nostra pagina aziendale per scoprire tutte le novità e condividi con i tuoi colleghi questo articolo.